AstronautiCAST 03×17 – Saluti da Cape Carneval
Rieccoci a voi per la puntata pià ¹ scaramantica della terza stagione 🙂
Il titolo non contiene un errore, ma fa lo sberleffo ad un recente articolo, zeppo di errori, comparso pochi giorni fa sul sito del Corriere della Sera, che ci ha fatto davvero cadere le braccia.
Niente errori invece nel lavoro prezioso dei nostri “articolisti”, che ci hanno consentito anche questa settimana di regalarvi notizie fresche fresche dal mondo aerospaziale.
AstronautiCAST partecipa agli European Podcast Awards. Vi chiediamo di votarci per provare a scalare una classifica difficilissima, dove campeggiano i migliori podcast italiani e non. Eccovi il link per esercitare il vostro “diritto/dovere”:
Abbiamo parlato di:
- Lancio del minispazioplano X-37B
- Nuovo scambio fra STS-133 e STS-134
- Venus Express e segnali di vulcanesimo su Venere
- Orion torna in gioco nelle ultime audizioni di Bolden al Senato USA
- Venti anni di telescopio spaziale Hubble
- Almanacco del mese
Link della settimana:
- Satelliti in tempo reale e in 3D: http://mada.la.coocan.jp/sat/index.htm
Redazione:
- Michael Sacchi
- Marco Zambianchi
- Luigi Morielli
Sigle e musiche di accompagnamento:
- “Run & Hide” – autore: Cool Cavemen – album: Raw
- AstronautiCAST Closure Anthem – autore: Dario “spacewalker” Frigerio
Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.
Bella puntata.
Riguardo al link della settimana, sottolineo anche il fatto che nel pesantissimo java, se si spunta il flag 3D, lo schermo viene splittato in 2 con un angolo di visuale leggermente differente.
Usando la tecnica di incrociare gli occhi, si può vedere il tutto in tre dimensioni.
Yep, hai ragione. Abbastanza cool.
Peccato che stenti anche su macchine potenti. E’ un giocattolino, all’atto pratico.
Due schermi e il cross eye saràla prossima frontiera, se continuano a rompere le scatole alle sale per gli occhialini.
…e poi ci saràchi vieteràdi incrociare gli occhi, perchè “se no ti rimangono così!!”